Il Nodo Parlato

Leggi i nostri articoli.

Facebook Flickr Instagram Youtube

Miscele Nitrox

La nostra Federazione da poco ha introdotto la possibilità anche per i brevettati di 1° grado di frequentare un corso di specializzazione Nitrox Base. Pubblichiamo questo articolo per chiarire alcuni dubbi per chi non sapesse ancora di cosa stiamo parlando. Vi ricordiamo che a breve usciremo con un'iniziativa di un nuovo corso Nitrox nel nostro Club.

 

Il Nitrox è una miscela gassosa composta da ossigeno (O2) e azoto (N2) in proporzioni variabili, ma normalmente iperossica (O2 > 21%). Il nome deriva dall'unione di NITRogen-OXygen (azoto-ossigeno).

Pertanto la pronuncia non è quella anglosassone (naitrocs), ma quella francese o greca (nitrocs), essendo il vocabolo "nitrogène" (da cui derivata l'anglosassone Nitrogen) coniato nel 1790 dal chimico francese Jean-Antoine Chaptal, fondendo il greco nitron (nitrato di potassio) + il suffisso greco -gen (dare vita a).

Le varie miscele Nitrox vengono comunemente indicate con la sigla EAN (Enriched Air Nitrox, cioè "aria arricchita Nitrox") seguita da un numero. Questo numero rappresenta la percentuale di ossigeno presente nella miscela. Ad esempio EAN32 indica una miscela respiratoria contenente il 32% di ossigeno e il restante di azoto.

Usata come miscela respiratoria nelle immersioni subacquee, presenta diversi vantaggi rispetto all'aria, ma necessita di alcune precauzioni.

Inizialmente l'uso di tale miscela era riservata alle applicazioni militari, ma a partire dagli anni ottanta ha iniziato a essere usata dagli speleo sub. È stata introdotta nelle immersioni ricreative a partire dalla fine degli anni novanta.

La miscela Nitrox, nelle immersioni subacquee, rispetto all'aria presenta alcuni vantaggi interessanti:

A parità di tempo di fondo si ha un incremento della sicurezza, in quanto la minore percentuale di azoto aumenta il margine di sicurezza riducendo il rischio di malattia da decompressione.

Permette di dilatare i tempi di fondo pur rimanendo in curva di sicurezza

Può essere usata per ridurre la durata delle tappe di decompressione o per aumentare la sicurezza di un'immersione in decompressione, dato che l'alta percentuale di ossigeno aiuta a rimuovere più rapidamente l'azoto accumulato nei tessuti.

Particolare attenzione deve tuttavia essere posta nell'uso di miscele iperossigenate a causa di due generi di problemi:

Tossicità dell'ossigeno Tossicità CNS: alte pressioni parziali di ossigeno possono interferire con il sistema nervoso centrale e portare a convulsioni con conseguente annegamento.

Tossicità polmonare: una prolungata esposizione ripetitiva a pressioni parziali oltre 1 bar di ossigeno può portare comunque a tossicità polmonare.

Ossigeno-compatibilità: l'ossigeno è un gas comburente, se usato in elevate percentuali, ad elevate pressioni, può incendiare il materiale con cui viene a contatto.

L'uso di miscele iper-ossigenate richiede quindi particolari accortezze e, per questo motivo, è normalmente richiesto un brevetto specifico.

Data la relativa facilità d'uso, questo tipo di miscela è quella più comunemente usata per le immersioni subacquee ricreative dopo la diffusissima aria compressa. Le percentuali di ossigeno "classiche" sono 32%, 36% e 40%. Miscele con percentuali superiori di ossigeno, ad esempio EAN50, vengono usate come gas decompressivi per la loro capacità di rimuovere l'azoto dai tessuti pur potendo essere utilizzate già nelle tappe profonde.

La profondità massima di utilizzo delle miscele Nitrox dipende dalla percentuale di ossigeno contenuta. Per immersioni particolarmente profonde si preferisce l'utilizzo del Trimix allo scopo di ridurre la narcosi da azoto.

La percentuale di ossigeno nella miscela respiratoria ha impatto diretto sulla profondità raggiungibile in sicurezza a causa della tossicità dell'ossigeno sul sistema nervoso centrale.

La maggior parte delle didattiche suggeriscono pressioni parziali d'ossigeno massime comprese tra 1,4 e 1,6 bar. In caso di utilizzo con rebreather per varie ragioni sono consigliate pressioni parziali più basse, ad esempio 1,3 bar.

Massima profondità con pressione parziale di O2 di 1,4 bar

21%                                                      56 m

27%                                                      41m

32%                                                      33m

36%                                                      28m

40%                                                      25m

50%                                                      18m

100%                                                    6m

La miscela viene preparata dalle apposite stazioni di ricarica prima dell'immersione. La preparazione della miscela Nitrox in una stazione di ricarica bombole può avvenire in diversi modi.

Usando un apposito e costoso filtro a membrana che, bloccando parte dell'azoto presente nell'aria in ingresso, aumenta di un valore prefissato la percentuale di ossigeno. Si tratta del metodo più utilizzato.

Per miscelazione in continuo con ossigeno puro dell'aria in ingresso al compressore. Richiede perizia da parte dell'operatore e sensori ossigeno per analizzare in tempo reale il gas in ingresso.

Per travaso da una bombola di ossigeno ad una di aria. Richiede che entrambe le bombole, la frusta e i manometri siano tutti puliti per ossigeno.

Dopo la preparazione della bombola presso la stazione di ricarica è prassi analizzare ciascuna bombola con un analizzatore d'ossigeno per assicurarsi della concentrazione esatta presente nelle bombole. Non di rado questa operazione viene effettuata dallo stesso subacqueo che la utilizzerà. Di norma il titolo di ossigeno viene scritto sulla bombola o applicato con un cartellino.

Analizzatore d'ossigeno portatile.

Si tratta di uno strumento utilizzato per misurare la percentuale di ossigeno presente in un flusso di gas. È costituito da un sensore elettrochimico d'ossigeno, che genera una tensione elettrica proporzionale alla concentrazione di ossigeno, e un dispositivo che legge questa tensione e la indica su un display sotto forma di percentuale. Il sensore d'ossigeno invecchia rapidamente se non utilizzato e per ottenere misurazioni affidabili deve essere cambiato periodicamente.

Articoli in Evidenza

Inizio Corsi ARA  1°  -  2024

Inizio Corsi ARA 1° - 2024

Il Club Sommozzatori Mestre organizza corsi sub di 1° 2° e 3°  grado per il conseguimento di brevetto subacqueo riconosciuto a livello mondiale.

I corsi per sommozzatori FIPSAS-CMAS prevedono un percorso didattico di crescita progressiva, diversificato in gradi di abilitazione, specialità e attrezzature.
Il corso tenuto da Istruttori Federali abilita il raggiungimento di profondità progressive, almeno in coppia e all’interno dei migliori parametri di sicurezza (curva di sicurezza).

Read more

Inizio corso Apnea 1° grado 2024

Inizio corso Apnea 1° grado 2024

Sono aperte le iscrizioni al corso di 1° grado apnea.

Il primo grado inizierà il 02/04/2024 

Come al solito facciamo una serata di presentazione corsi  presso la nostra sede in Via Ca'Solaro 63 Favaro.

Presentazione corso 1° grado il 22/03/2019 ore 20

Read more

Inizio Corsi ARA  1°  -  2022

Inizio Corsi ARA 1° - 2022

Il Club Sommozzatori Mestre organizza corsi sub di 1° 2° e 3°  grado per il conseguimento di brevetto subacqueo riconosciuto a livello mondiale.

I corsi per sommozzatori FIPSAS-CMAS prevedono un percorso didattico di crescita progressiva, diversificato in gradi di abilitazione, specialità e attrezzature.
Il corso tenuto da Istruttori Federali abilita il raggiungimento di profondità progressive, almeno in coppia e all’interno dei migliori parametri di sicurezza (curva di sicurezza).

Read more

Orari Segreteria

Martedì 21.00 piscina Terraglio
Venerdì 21.00 piscina Terraglio
Riferimenti Nicoletta +39.3338602304

About Us

Nato nel 1972 il Club Sommozzatori Mestre e' la scuola d'immersione "storica" della città di Mestre.
read more...